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Poesie varie

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Commenti

  • Ci sono donne che hanno l’anima 
    libera, trasgressiva,
    anticonformista e ribelle,
    che non accettano la gabbia delle regole.
    Donne che vivono come eccezioni 
    e non chiedono il permesso a nessuno
    per esprimere ciò che pensano 
    e le emozioni che “sentono”. 
    Cercano sempre la loro strada, 
    amando e ribellandosi. 
    Quando tutti si riparano dal temporale, 
    la loro anima gioca sotto la pioggia, 
    aspettando l’arcobaleno. 
    Perché sono anime libere,
    solitarie e un po’ folli, 
    che amano vivere respirando la libertà. 
    Vestendosi di sorrisi e di arcobaleno,
    nutrendosi di incanti, 
    delicatezze e meraviglie.

    (Agostino Degas)

  • Mela Rossa (IT1)Mela Rossa (IT1) IT1 Post: 1,407
    Non innamorarti di una donna che legge  (Martha Rivera Garrido)

    Non innamorarti di una donna che legge, 
    di una donna che sente troppo,
    di una donna che scrive...
    Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
    Non innamorarti di una donna che pensa,
    che sa di sapere e che inoltre è capace di volare,
    di una donna che ha fede in se stessa.
    Non innamorarti di una donna che ride
    o piange mentre fa l'amore,
    che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, 
    di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose),
    o di una donna capace di restare mezz'ora davanti a un quadro o che non sa
    vivere senza la musica.
    Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
    lucida, ribelle, irriverente.
    Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
    Perchè quando ti innamori di una donna del genere, 
    che rimanga con te oppure no, che ti ami o no,
    da una donna così, non si torna indietro.
    Mai.

  • BigRoberta (IT1)BigRoberta (IT1) IT1 Post: 5,183

    poesia anonimo:

    Sei il silenzio e il disinganno.
    Sei l'incertezza e la paura.
    Sei la tristezza e la solitudine.

    Sei l'amore ferito e l'amore irraggiungibile.
    Sei fatta di sorrisi e di dolci e tenere parole.

    E più passeranno gli anni, e più mi mancherai
    io morirò d'amore, se tu non tornerai.

    Ti cercherò ovunque, camminerò per anni
    affronterò i monti, le valli e i malanni.

    Ti troverò un giorno, puoi esserne sicura sarà
    una bella lotta, anche se molto dura.

    Vedrai che vincerò la guerra per l'Amore e 
    finirà così per sempre, l'immenso mio dolore...

    ti vedo, o pura ossessione, compressa nel 
    mio corpo...e intensa di passione.


  • Amami
    finchè sentirai il calore
    di una fiamma tremula
    che sempre arde,
    difendendosi dai venti di scogliera.
    Sono un pensiero
    che non vuole mai
    legare le tue mani
    libere nel mondo,
    anche se vorrei
    che fossero solo mie.
    Amami
    ora che non ho parole
    per farti innamorare
    dei miei silenzi
    pieni di gioia,
    che non potrai vedere.
    Amami ancora,
    saranno solo gli occhi
    a dirti la mia passione
    e le mie labbra,
    a raccontarti
    cose difficili da dire.
    Saremo noi,
    un giorno forse
    ad abbracciare solo i profumi
    dei nostri corpi
    senza paura
    che l’assenza diventi una cosa vera.

    Alda Merini


  • Risultati immagini per preghiera indiana
  • Sabi8 (IT1)Sabi8 (IT1) IT1 Post: 664
  • Sabi8 (IT1)Sabi8 (IT1) IT1 Post: 664

  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787

    Jorge Luis Borges: È l’amore

    È l’amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
    Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
    La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l’unica.

    A cosa mi serviranno i miei talismani:
    l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione,
    le gallerie della Biblioteca, le cose comuni,
    le abitudini, la notte intemporale, il sapore del sonno?
    Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.

    È, lo so, l’amore: l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
    l’attesa e la memoria, l’orrore di vivere nel tempo successivo.
    È l’amore con le sue mitologie, con le sue piccole magie inutili.

    C’è un angolo di strada dove non oso passare.

    Il nome di una donna mi denuncia.

    Mi fa male una donna in tutto il corpo.

  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787

    Wislawa Szymborka:  Ad alcuni piace la poesia

    Ad alcuni –
    cioè non a tutti.
    E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.
    Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
    e i poeti stessi,
    ce ne saranno forse due su mille.

    Piace –
    ma piace anche la pasta in brodo,
    piacciono i complimenti e il colore azzurro,
    piace una vecchia sciarpa,
    piace averla vinta,
    piace accarezzare un cane.

    La poesia –
    ma cos’è mai la poesia?
    Più d’una risposta incerta
    è stata già data in proposito.
    Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
    come alla salvezza di un corrimano.

  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787
    modificato 25.07.2018

    Jacques Prèvert: Quando tu dormi

    "Tu dormi tu la notte
    io invece ho l'insonnia
    ti vedo dormire
    e ciò mi fa soffrire.
    I tuoi occhi chiusi il tuo gran corpo disteso
    è meraviglioso ma tutto ciò mi fa piangere
    e improvvisamente ecco tu ridi
    tu ridi a scrosci dormendo
    dove sei in questo momento
    dove sei andato dimmi la verità
    forse con un'altra donna
    lontano lontano in un altro paese
    e con lei tu ridi di me.
    Tu dormi tu la notte
    io invece ho l'insonnia
    ti vedo dormire
    e ciò mi fa soffrire.
    Mentre tu dormi non so se mi ami
    mi sei vicino ma anche così distante
    io sono tutta nuda e te aggrappata
    ma è come se fossi assente
    e sento tuttavia battere il tuo cuore
    non so se batte per me
    non so niente non so niente
    vorrei che il tuo cuore si fermasse
    se un giorno non mi amassi più.
    Tu sogni tu la notte
    io invece ho l'insonnia
    ti vedo sognare
    e questo mi fa piangere.
    Tutte le notti io piango tutte le notti
    e tu tu sogni e tu sorridi
    ma questo non può più durare
    una notte certo io ti ucciderò
    e finiranno allora i sogni tuoi
    e siccome son decisa a togliermi la vita
    anche la mia insonnia finirà
    I nostri due cadaveri riuniti
    insieme dormiranno nel gran letto.
    Tu sogni tu la notte
    io invece ho l'insonnia
    ti vedo sognare
    e questo mi fa piangere.
    Arriva l'alba e subito ti svegli
    ed è a me che tu offri un sorriso
    sorridi con il sole
    ed io non penso più alla notte
    tu dici le parole sempre uguali
    - Hai passato una buona notte?-
    e come ridestata io ti rispondo
    - Sì mio caro ho dormito bene
    e come ogni notte t'ho sognato".

    Post edited by kriss47 (IT1) on
  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787
    Wislawa Szymborska:  Un amore felice

    Un amore felice. E' normale?
    e' serio? e' utile?
    Che se ne fa il mondo di due esseri
    che non vedono il mondo?

    Innalzati l'uno verso l'altro senza alcun merito,
    i primi qualunque tra un milione, ma convinti
    che doveva andare cosi' - in premio di che? Di nulla;
    la luce giunge da nessun luogo -
    perche' proprio su questi, e non su altri?
    Cio' offende la giustizia? Si.
    Cio' offende i principi accumulati con cura?
    Butta giu' la morale dal piedistallo? Si', infrange e butta giu'.

    Guardate i due felici:
    se almeno dissimulassero un po',
    si fingessero depressi, confortando cosi' gli amici!
    Sentite come ridono - e' un insulto.
    In che lingua parlano - comprensibile all'apparenza.
    E tutte quelle loro cerimonie, smancerie,
    quei bizzarri doveri reciproci che s'inventano -
    sembra un complotto contro l'umanita'!

    E' difficile immaginare dove si finirebbe
    se il loro esempio fosse imitabile.
    Su cosa potrebbero contare religioni, poesie,
    di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe,
    chi vorrebbe restare piu' nel cerchio?

    Un amore felice. Ma e' necessario?
    Il tatto e la ragione impongono di tacerne
    come d'uno scandalo nelle alte sfere della Vita.
    Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
    Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra,
    capita, in fondo, di rado.

    Chi non conosce l'amore felice
    dica pure che in nessun luogo esiste l'amore felice.

    Con tale fede gli sara' piu' lieve vivere e morire.
  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787

    K. Gibran: La bellezza

    La bellezza cammina fra di noi
    come una giovane madre
    quasi intimidita dalla propria gloria.
    La bellezza è una forza che incute paura
    come la tempesta scuote
    al di sotto e al di sopra di noi
    la terra e il cielo.
    La bellezza è fatta di delicati sussurri
    parla dentro al nostro spirito
    la sua voce cede ai nostri silenzi
    come una fievole luce che trema
    per paura dell'ombra.
    La bellezza grida tra le montagne
    tra un battito d'ali e un ruggito di leoni.
    La bellezza sorge da oriente con l'alba
    si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto
    arriva sulle colline con la primavera
    danza con le foglie d'autunno
    e con un soffio di neve tra i capelli.
    La bellezza non è un bisogno
    ma un'estasi,
    non è una bocca assetata
    né una mano vuota protesa in avanti
    ma piuttosto ha un cuore infuocato
    e un'anima incantata.
    Non è la linfa della corteccia rugosa
    né un'ala attaccata a un artiglio.
    La bellezza è un giardino sempre in fiore
    e una schiera d'angeli sempre in volo.
    La bellezza è la vita quando la vita si rivela.
    La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio
    e noi siamo l'eternità e lo specchio.

  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787
    Guido Catalano: Maresciallo

    Quei suoi baci fraudolenti
    han portato in bancarotta
    il mio cuore sincopante.
    Mentre crollano le borse
    son qui chiuso nella stanza
    con la Guardia Di Finanza
    che mi chiede i documenti.
    Maresciallo sia clemente
    non c’ho chiesto lo scontrino
    alla femmina birbante
    eran solamente baci
    fraudolentemente atroci
    ma mi sembra sufficiente
    la mia pena contingente.
    Se ne vada maresciallo
    se ne vada per favore
    voglio stare un poco solo
    a riappicicarmi il cuore.
  • Candy.. (IT1)Candy.. (IT1) IT1 Post: 2,246
    IL CANTO DELLA LUPA Se saprai starmi vicino, e potremo essere diversi, se il sole illuminerà entrambi senza che le nostre ombre si sovrappongano, se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere. Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l’un l’altro senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia… Allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi tanto. (Pablo Neruda)

  • IL TEMPO

    Il tempo giorno per giorno

    ci rosicchia, come un tarlo

    e in silenzio senza rumore

    sa come farlo

    a noi lascia solo

    brevi momenti per ricordare

    quello che oggi

    siamo in grado ancora di fare

    questo è un progresso fatto sulla velocità.

    Però quante malefatte vedere ci fa

    e non lascia spazio alla nostra età

    persino nel parlare.

    le parole da capire

    non c'è tempo

    le dobbiamo interpretare

    ...e chissà cosa voglion dire.

    Autore mio papà Giuliano anni 85

  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242

    «Era de maggio e te cadéano 'nzino,
    a schiocche a schiocche, li ccerase rosse.
    Fresca era ll'aria, e tutto lu ciardino
    addurava de rose a ciento passe.
    Era de maggio; io no, nun mme ne scordo,
    na canzone cantávemo a doje voce.
    Cchiù tiempo passa e cchiù mme n'allicordo,
    fresca era ll'aria e la canzona doce.

    E diceva: "Core, core!
    core mio, luntano vaje,
    tu mme lasse e io conto ll'ore...
    chisà quanno turnarraje?"
    Rispunnev'io: "Turnarraggio
    quanno tornano li rrose.
    si stu sciore torna a maggio,
    pure a maggio io stóngo ccá.
    Si stu sciore torna a maggio,
    pure a maggio io stóngo ccá."

    E so' turnato e mo, comm'a 'na vota,
    cantammo 'nzieme lu canzone antic';
    passa lu tiempo e lu munno s'avota,
    ma 'ammore vero no, nun vota vico.
    De te, bellezza mia, mme 'nnammuraje,
    si t'arricuorde, 'nnanze a la funtana:
    Ll'acqua llá dinto, nun se sécca maje,
    e ferita d'ammore nun se sana.

    Nun se sana: ca sanata,
    si se fosse, gioia mia,
    'mmiez'a st'aria 'mbarzamata,
    a guardarte io nun starría !
    E te dico: "Core, core!
    core mio, turnato io so'.
    Torna maggio e torna 'ammore:
    fa' de me chello che vuo'!
    Torna maggio e torna 'ammore:
    fa' de me chello che vuo' "

    Di Giacomo

  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242

    italiano

    «Era di maggio e ti cadéan sul grembo
    a ciocche, a ciocche le ciliege rosse.
    L'aria era fresca, e tutto il giardino
    profumava di rose a cento passi.
    Era di maggio; e io no, non me ne scordo,
    cantavamo, a due voci, una canzone.
    Più passa il tempo e più me ne ricordo,
    l'aria era fresca e la canzone dolce.

    E diceva: "Cuore, cuore!
    cuore mio lontano vai,
    tu mi lasci e io conto l'ore...
    chissà quando tornerai?"
    Rispondevo: "Io tornerò
    quando torneràn le rose.
    Se questo fiore torna a maggio,
    a maggio pure io sarò qui.
    Se questo fiore torna a maggio,
    a maggio pure io sarò qui".

    E son tornato ed ora, come una volta,
    cantiamo insieme la vecchia canzone;
    passa il tempo e il mondo cambia,
    ma l'amore vero no, non cambia mai.
    Di te, bellezza mia, m'innamorai,
    se ti ricordi, dinanzi alla fontana:
    l'acqua, là dentro, non si secca mai
    e ferita d'amore non si sana.

    Non si sana: perché, se si fosse
    sanata, o gioia mia,
    in mezzo a quest'aria profumata
    non starei a guardarti!
    E ti dico: "Cuore, cuore,
    cuore mio, io son tornato...
    torna maggio e torna l'amore:
    fa' di me quello che vuoi!
    Torna maggio e torna l'amore:
    fa' di me quello che vuoi"»

    di giacomo

  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    modificato 05.09.2018
  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    e se guardando il cielo
    vedo la luna
    allora mi sembra di vedere te
    la tua pelle candida
     e poi più in la...
    la via lattea
    e il tuo seno
    si insinua nella mia mente
    e più giù Venere
    e scalo con la fantasia
    il tuo monte
    e poi Mercurio
    e la mia febbre d'amore sale
    sale e poi scende
    per risalire dritto
    dritto puntando
    verso il buco nero
    che mangia le mie emozioni
    e le mie perdizioni

     Cosmogonia delle stelle dell'amore
    Galileo Perversini. ( 1563- ancora vivente)
  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    modificato 08.09.2018
    ahhh il sabato!
    ti ricordi amore?
    era di sabato quando
    ci siamo conosciuti
    e...appena ci siamo guardati
    è stata subito domenica
    una festa
    la nostra festa d'amore
    una di quelle domeniche
    che iniziano all'alba
    e vederti accanto 
    è stato il regalo più bello
    Dio se eri bella!
    Dio se sei bella!
    e ogni volta
    ogni meravigliosa domenica
    appena ti vedo
    mi innamoro.
    ecco..
    come dire?
    per me sei come un pasticcino
    come quelli che mangiavo da bambino
    subito dopo
    l'oratorio
    con le campane
    che mi accompagnavano
    sulla strada verso casa.
    la mia casa.
    adesso, la nostra casa.
    e anche se le campane
    non ci sono più
    il campanello
    mi agita di più
    perché so
    che aprirai la porta
    e per me sarà festa
    anche solo per il tuo sorriso.

    Pablo Riva Rivera
  • FIONA25 (IT1)FIONA25 (IT1) IT1 Post: 10,665

    Il più bello dei mari
    è quello che non navigammo.
    Il più bello dei nostri figli
    non è ancora cresciuto.
    I più belli dei nostri giorni
    non li abbiamo ancora vissuti.
    E quello
    che vorrei dirti di più bello
    non te l’ho ancora detto.

    (Nazim Hikmet)

  • FIONA25 (IT1)FIONA25 (IT1) IT1 Post: 10,665

    Non ti auguro un dono qualsiasi,
    ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
    Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
    se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
    Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
    non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
    Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
    ma tempo per essere contento.
    Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
    ti auguro tempo perché te ne resti:
    tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull’orologio.
    Ti auguro tempo per guardare le stelle
    e tempo per crescere, per maturare.
    Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
    Non ha più senso rimandare.
    Ti auguro tempo per trovare te stesso,
    per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
    Ti auguro tempo anche per perdonare.
    Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.

    (Elli Michler)


  • kriss47 (IT1)kriss47 (IT1) IT1 Post: 5,787
    modificato 15.09.2018
    Guido Catalano: Poesia magica per farti tornare allegra

    questa poesia è magica
    non è una poesia logica
    légila stando su un piede solo
    quello destro
    tenendo il foglio con la tua mano sinistra
    indossando un cappello blu
    possibilmente rosso
    evita comunque il giallo
    ma se hai solo cappelli gialli
    andrà benissimo

    questa poesia magica
    va letta ad alta voce
    altissima se ce la fai
    urlala
    stando su un piede solo
    possibilmente con un gatto su una spalla
    se hai un cane
    digli di fare finta di essere un gatto
    lui ti vuole bene e lo farà per te
    dovrai dunque avere un cappello sulla testa
    il colore a tua scelta
    un gatto sulla spalla
    o un cane che si finge gatto
    se il tuo cane è obeso
    tieni duro
    acciambellatelo intorno al collo

    dovrai avere un uovo fresco non sodo non fritto
    ma alla coque nella tua mano destra
    se non ti piace alla coque va bene sodo
    considera che i gatti non amano le uova fritte
    i cani che si fingono gatti per farti un favore neanche
    ma se non sopporti l’idea di stare su un piede solo
    con un cappello colorato sulla testa
    e un gatto sulla spalla
    o un finto gatto cane acciambellato intorno al collo
    senza un uovo fritto nella mano destra
    vada per il fritto

    questa è una poesia magica per farti tornare allegra
    dunque devi essere a tuo agio
    mentre la leggi ad altissimissima voce
    al centro della stanza

    è importante che tu sia dentro una stanza
    non all’aperto
    poiché se la gente ti vedesse
    urlare questa poesia
    in mezzo alla via
    con un gatto su una spalla
    o un cane che si finge gatto acciambellato intorno al collo
    un cappello colorato sulla testa possibilmente verde
    su un piede solo
    con un uovo fritto nella mano destra
    beh
    capirai anche tu, ragazza che oggi ti sei svegliata triste
    che la tua giornata
    potrebbe avere uno sviluppo non allegrissimo
    tipo trattamento sanitario obbligatorio
    e poi
    dovrei venire a prenderti al reparto dei pazzerelloni
    senza considerare il cane in canile
    e il gatto sotto un auto
    e non è
    questo
    che vogliamo

    vogliamo che tu sorrida
    adesso
    questa poesia è magica
    serve a questo

    e sai che ti dico?
    ci riesce.

    Post edited by kriss47 (IT1) on
  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    quando seguo
    con la mano 
    il tuo profilo
    mi sento vivo
    e anche felice
    e ti guardo
    e mi disarmo
    e se scendo
    con le dita sul tuo collo
    allora sono
    in bilico sul precipizio
    e per non cadere
    le mie dita
    si intrecciano ai tuoi capelli
    e la tua nuca mi inebria
    e il tuo collo mi agita
    e se non fosse per le tue labbra
    morirei senza una parola
    ma la tua lingua
    mi incatena
    e mi scatena il cuore
    e allora è amore
    e mi perdo sul tuo seno
    mentre ti guardo
    sempre più innamorato
    sempre più affannato
    sempre più affamato
    e te lo dico con gli occhi
    che ti amo
    che sei mia
    ed io tuo.

    Federico della Marcigliana ( amena località laziale)
  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    tu non ci crederesti mai
    se ti dicessi
    l'effetto che mi fai
    quando indossi la gonna
    arrossiresti
    se solo te lo dicessi
    e allora non te lo dico
    e non potresti mai
    immaginare
    l'effetto che mi fai
    quando ti inerpichi su quei tacchi
    scenderesti subito
    per non farmi
    diventare il cuore pazzo
    e ti censuro
    i miei pensieri
    quando ti vedo
    che ti vesti
    ma sappi che sono
    molesti
    anzi, più che 
    molesti
    dispettosi.
    alla fine per me
    tu sai cosa sei?
    un sogno.
    il mio sogno.
    ma un sogno più bello però
    perché se mi sveglio
    tu davvero sei qui con me.

    Affascinato Anonimo

  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    xxxxxxxxxxxxxxxxxx
    YYYYYYYYYYYY
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  • FIONA25 (IT1)FIONA25 (IT1) IT1 Post: 10,665

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    il numero per favore. grazie
  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
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    ahahahahha non serve numero basta fare richiesta con mp
  • FIONA25 (IT1)FIONA25 (IT1) IT1 Post: 10,665

             La strada non presa  (1916)

    Due strade divergevano in un bosco d’autunno
    e dispiaciuto di non poterle percorrerle entrambe,
    essendo un solo viaggiatore, a lungo indugiai
    fissandone una, più lontano che potevo
    fin dove si perdeva tra i cespugli.

    Poi presi l’altra, che era buona ugualmente
    e aveva forse l’aspetto migliore
    perché era erbosa e meno calpestata
    sebbene il passaggio le avesse rese quasi uguali.

    Ed entrambe quella mattina erano ricoperte di foglie
    che nessun passo aveva annerito
    oh, mi riservai la prima per un altro giorno
    anche se, sapendo che una strada conduce verso un’altra,
    dubitavo che sarei mai tornato indietro.

    Lo racconterò con un sospiro
    da qualche parte tra molti anni:
    due strade divergevano in un bosco ed io –
    io presi la meno battuta,
    e questo ha fatto tutta la differenza.

  • mat.84 (IT1)mat.84 (IT1) IT1 Post: 1,242
    modificato 22.09.2018
    dammi la tua bocca da mangiare
    dammi tuoi occhi da guardare
    le tue mani da stringere
    il tuo collo da mordere
    il tuo seno da accarezzare
    la tua pancia da sfiorare
    le tue gambe da graffiare
    e poi
    lasciati andare
    fatti desiderare
    fammi entrare
    fammi perdere
    dentro te
    e fammi sentire strapazzato
    dalla tua passione
    che non vuole
    farmi uscire
    e fammi sentire la tua voce
    il tuo respiro
    confuso al mio
    la tua lingua sulla mia
    la tua bocca tutta mia 
    e fammi sentire la tua schiena
    inarcata
    i tuoi brividi
    le tue mani che mi stringono
    e la tua voce
    che mi dice che mi ami
    e non ti fermare
    continua ed io ti seguo
    e se vieni
    e poi mi aspetti
    io vengo con te
    travolto dalle tue goccioline
    d'amore.

     
    cronaca di un amore
    Aureliano Aulico
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