Quando qualcuno sotto pressione ce la mette tutta per ottenere il proprio scopo si dice che...
" L'à mès agli ùreci in t'là còpa!!!"
"Ha abbassato le orecchie sulla nuca" ..come fanno gli animali quando corrono, per offrire meno attrito possibile....ahahahah
in mancansa de cavai anca i aseni troteria ..... in mancanza di cavalli anche gli asini trotterebbero ..... se l.invidia fusse na fevre tuto el mondo scoteria ...... se l,invidia fosse una febbre tutto il mondo scotterebbe.... DIALETTO VENETO
forse non tutti sanno che l'augurio "merry Christmas" è stato usato per la prima volta da Charles Dickens nel suo "A Christmas carol" ("canto di Natale" in italiano...) e significa letteralmente "allegro Natale", mentre prima in Inghilterra si diceva più modestamente "Happy Christmas", cioè "felice Natale".
Ed ecco ciò che Dickens stesso pensava del Natale...
I will honour Christmas in my heart, and try to keep it all the year.”
cioè "onorerò il Natale nel mio cuore, e proverò a tenerlo (nel cuore) per tutto l'anno"
"A watched pot never boils", cioè "una pentola guardata non bolle mai",
mia nonna invece diceva:
"varda ma no sta vardar", cioè guarda, ma non farti vedere (dalla pentola) che guardi... perchè se togli e metti il coperchio, l'acqua non bollerà mai.........
vediamo di aggiungere qualche altro scampolo di saggezza popolare
Quande se nuvie van ao monte piggia a sappa e vatte a sconde, quande ae novie van ao ma piggia a sappa e vanni a sappaa.
Quando le nuvole vanno al monte prendi la zappa e vai a nasconderti, quando vanno al mare prendi la zappa e vai a zappare
L'erba gramma a cresce dappertuttu.
L'erba cattiva cresce dappertutto.
L'ommu u l'è cumme u cravettu: o u meue zuenu o u divente beccu.
L'uomo è come il capretto: o muore giovane o fatalmente diventa becco (caprone, cornuto).
Voiæ de loâ satime addosso, lòua ti che mi no pòsso!
Voglia di lavorare saltami addosso, lavora tu che io non posso.
Vale ciù in amigu in ciassa che sentumialie in ta stacca.
Vale più un amico nel momento del bisogno che centomila lire in tasca.
Vuxe de bucca assé a va e pocu a custa.
Una parola vale molto e costa poco.
Vurê stâ sempre a gala cume l’öriu.
Voler sempre stare in superficie come l’olio, ossia voler essere superiore agli altri.
Vurê drissâ e gambe ai grili.
Volere drizzare le gambe ai grilli, ossia volere interessarsi di un’impresa assurda che non darà alcun risultato positivo.
Voeise ben nö costa ninte.
Volersi bene non costa nulla.
Vedden ciù quattr’èuggi che dui.
Vedono più quattro occhi che due. Difficile essere ingannati se si è accompagnati da un'altra persona.
Và tanti agnelli a Pasqua quanti bêu a Denà.
Muoiono tanti agnelli a Pasqua quanti buoi a Natale. La morte non guarda in faccia né giovani né anziani.
Vâ ciù ûnn-a onsa de sorte che çento lïe dì sapere.
Vale più una oncia di fortuna che cento libbre di istruzione.
Vâ ciù ûnn-a onça de bon senso che tutto ö studio dö mondo.
Vale più una oncia di buon senso che tutto lo studio del mondo.
Và ciù ûnn-a messa in vitta che çento in morte.
Ha maggior valore una messa durante la vita che cento messe dopo morti. Cioè rispetta il vivo ancora più del morto.
Questo è un proverbio che da me si ripete sempre per invogliare i ragazzi nello studio:
La vécchie nan vulaje murì mè;cchiù stje e cchiù 'mbaraje...
La vecchia non voleva morire mai; più stava e più imparava....nella vita non si finisce mai di apprendere
Fides de la vulp, fides del tass ma fides minga de la dona cul cu bass.
Fidati del lupo, fidati del tasso, ma non fidarti della donna col sedere basso..
I danè i fan danà,ma a mia aveghen fan pena.
I soldi fanno dannare ma non averceli fanno pensare.
"L'è c'mè e strolg ad Vròc..e cnuseva l'urtiga a tast e la mèrda da l'ùdor..."
" E' come l'indovino di Verucchio...riconosceva l'ortica al tatto e la m...a dall'odore"
Dicasi di colui che crede di essere molto intuitivo in cose che invece sono lapalissiane e scontate!
Tri cosi non ponnu esseri o' munnu:
Omini preni, scecchi figghiati, e fuei i surici 'nti ricchi ri jatti.
(Tre cose non possono essere al mondo:
Uomini gravidi, muli con prole, nidi di topi nelle orecchie dei gatti).
Oppure:
Pi mia, tu, si comu i 'ntichi... Chi si vardavunu i puti e si muzzicavunu i biddichi...
(Per me, tu, sei come gli antichi... Che si guardavano i gomiti e si mordevano gli obelichi).
[Figurativo per stupidità e inconsistenza]
Chi joca a lu lotte e spera de vinge, lascia li stracce e pigghia li cinge
(chi gioca al lotto sperando di vincere , lascia gli stracci e prende i cenci)
Pè jecà a lu lotte ce vò do perso:tu che scrive e Criste che dètta.
(frase letta sul muro di una ricevitoria del lotto,letteralmente significa: per giocare al lotto occorrono due persone : tu che scrivi e Cristo che detta i numeri!)
Biate a chi la pota a chi la sappa. Nu sbocche de sangue a chi ce mette l'acqua.
(Beato chi pota e zappa la vigna, uno sbocco di sangue a chi allunga il vino con l'acqua)
Commenti
" L'à mès agli ùreci in t'là còpa!!!"
"Ha abbassato le orecchie sulla nuca" ..come fanno gli animali quando corrono, per offrire meno attrito possibile....ahahahah
:):D
Bene!!
Adesso un proverbio spagnolo natalizio:
Por Navidad cada oveja a su corral.
A Natale ... ogni pecora nel suo cortile (stalla - capanna) :):)
Con tantissima simpatia, Susy :):)
PS: Un po in ritardo .... ma non fa niente!! :):)
Ed ecco ciò che Dickens stesso pensava del Natale...
I will honour Christmas in my heart, and try to keep it all the year.”
cioè "onorerò il Natale nel mio cuore, e proverò a tenerlo (nel cuore) per tutto l'anno"
"Quello non arriva a mangiare i cappelletti....!"
Dicasi di qualcuno che ha una brutta cera.... e non ha grandi prospettive...
:):D
" A Natale i cappelletti....a Pasqua il capretto!"
Come a dire... ogni cosa a tempo debito...
:):D
"A watched pot never boils", cioè "una pentola guardata non bolle mai",
mia nonna invece diceva:
"varda ma no sta vardar", cioè guarda, ma non farti vedere (dalla pentola) che guardi... perchè se togli e metti il coperchio, l'acqua non bollerà mai.........
Quande se nuvie van ao monte piggia a sappa e vatte a sconde, quande ae novie van ao ma piggia a sappa e vanni a sappaa.
Quando le nuvole vanno al monte prendi la zappa e vai a nasconderti, quando vanno al mare prendi la zappa e vai a zappare
L'erba gramma a cresce dappertuttu.
L'erba cattiva cresce dappertutto.
L'ommu u l'è cumme u cravettu: o u meue zuenu o u divente beccu.
L'uomo è come il capretto: o muore giovane o fatalmente diventa becco (caprone, cornuto).
Voiæ de loâ satime addosso, lòua ti che mi no pòsso!
Voglia di lavorare saltami addosso, lavora tu che io non posso.
Vale ciù in amigu in ciassa che sentumialie in ta stacca.
Vale più un amico nel momento del bisogno che centomila lire in tasca.
Vuxe de bucca assé a va e pocu a custa.
Una parola vale molto e costa poco.
Vurê stâ sempre a gala cume l’öriu.
Voler sempre stare in superficie come l’olio, ossia voler essere superiore agli altri.
Vurê drissâ e gambe ai grili.
Volere drizzare le gambe ai grilli, ossia volere interessarsi di un’impresa assurda che non darà alcun risultato positivo.
Voeise ben nö costa ninte.
Volersi bene non costa nulla.
Vedden ciù quattr’èuggi che dui.
Vedono più quattro occhi che due. Difficile essere ingannati se si è accompagnati da un'altra persona.
Và tanti agnelli a Pasqua quanti bêu a Denà.
Muoiono tanti agnelli a Pasqua quanti buoi a Natale. La morte non guarda in faccia né giovani né anziani.
Vâ ciù ûnn-a onsa de sorte che çento lïe dì sapere.
Vale più una oncia di fortuna che cento libbre di istruzione.
Vâ ciù ûnn-a onça de bon senso che tutto ö studio dö mondo.
Vale più una oncia di buon senso che tutto lo studio del mondo.
Và ciù ûnn-a messa in vitta che çento in morte.
Ha maggior valore una messa durante la vita che cento messe dopo morti. Cioè rispetta il vivo ancora più del morto.
"When the going gets tough, the tough get going."
L'avete riconosciuto? è il nostro
"Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare..."
La vécchie nan vulaje murì mè;cchiù stje e cchiù 'mbaraje...
La vecchia non voleva morire mai; più stava e più imparava....nella vita non si finisce mai di apprendere
Intant che pisa el can, scapa la légur
Mentre il cane fa pipì, la lepre scappa.
Nelle cose importanti non c'è mai tempo da perdere
Fidati del lupo, fidati del tasso, ma non fidarti della donna col sedere basso..
I danè i fan danà,ma a mia aveghen fan pena.
I soldi fanno dannare ma non averceli fanno pensare.
La bocca non è stanca se non sa di mucca (formaggio)
O Signor ven gio a vet al munt che te la sa che.
O Signore vieni giù a vedere il mondo che hai lasciato qui.
" E' come l'indovino di Verucchio...riconosceva l'ortica al tatto e la m...a dall'odore"
Dicasi di colui che crede di essere molto intuitivo in cose che invece sono lapalissiane e scontate!
:):D
Non si fa nessun matrimonio senza che ci si ficchi il demonio
Bisogna adattarsi alle circostanze : mangiar pane se mancano pietanze
Quello che sta succedendo in Big : o mangi stà minestra o ti butti dalla finestra
E tanti si adattano
Ma tanti sono scomparsi......nel NULLA
Non si canta bene se dal cuor non viene.
Tri cosi non ponnu esseri o' munnu:
Omini preni, scecchi figghiati, e fuei i surici 'nti ricchi ri jatti.
(Tre cose non possono essere al mondo:
Uomini gravidi, muli con prole, nidi di topi nelle orecchie dei gatti).
Oppure:
Pi mia, tu, si comu i 'ntichi... Chi si vardavunu i puti e si muzzicavunu i biddichi...
(Per me, tu, sei come gli antichi... Che si guardavano i gomiti e si mordevano gli obelichi).
[Figurativo per stupidità e inconsistenza]
(Chi ti loda a tutto fiato, o ti imbroglia o già lo ha fatto)
(i pettegolezzi fanno danno , i maccheroni riempiono lo stomaco)
LoL
(impiega più tempo una donna a cambiarsi d'abito che il tempo ad annuvolarsi)
(chi è stato morso dalla serpe ha paura pure della lucertola)
(un paio di orecchie sorde, sai quante campane fanno stancare !)
La precessiò dove esce arrendra
(la processione da dove esce deve rientrare;invito a riflettere prima di fare del male a qualcuno)
La rabbia de la sera, repunnela pe la matina
(la rabbia della sera mettila da parte per la mattina)
che lu cule rutte ne li caz ze.
Meglio avere i pantaloni rotti sul sedere, che il sedere rotto nei pantaloni
(se vuoi che l'amicizia si mantenga fai si che una mano dia e l'altra prenda)
(chi gioca al lotto sperando di vincere , lascia gli stracci e prende i cenci)
Pè jecà a lu lotte ce vò do perso:tu che scrive e Criste che dètta.
(frase letta sul muro di una ricevitoria del lotto,letteralmente significa: per giocare al lotto occorrono due persone : tu che scrivi e Cristo che detta i numeri!)
(Beato chi pota e zappa la vigna, uno sbocco di sangue a chi allunga il vino con l'acqua)
(Qua ci vuole un piatto fondo e un cucchiaio = Detto di birra servita troppo calda, come brodo)
Se vai co lo zuopp, 'mpari a zopp'ca
Dove Ci si AMA
Proverbio Africano