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Una favola fantastica

mrvortex (IT1)mrvortex (IT1) Post: 1,312
modificato 08.07.2013 in Angolo Creativo
Un giorno in un villaggio di pescatori la cui carnagione era olivastra e la chioma scura scura, nacque al capo villaggio Tut, un figlio, biondissimo dai riflessi d'oro con gli occhi azzurri (forse un lontano antenato, si pensò, ma i dubbi c'erano)...

Dato il colore dei capelli,appunto come l'oro risplendenti e luminosi al sole più delle pietre preziose del suo pugnale, il padre volle chiamarlo Or... Or di Tut

Or era un bravo ragazzo, obbediente e molto curioso, forte, possente.
Crescendo si iniziò a vedere la differenza di Or dalla sua gente, ed iniziarono i primi pettegolezzi.

I TUT (dal nome del capo villaggio) erano bassini, magrorlini, e soprattutto scuretti sia di carnagione che di capelli ed occhi, mentre il figlio del capo villaggio era forte, muscoloso, alto e soprattutto biondo e roseo di carnagione...

Il padre, vedendone la differenza e volendo preservare il "suo" comando donò ad Or un pugnale, oro, perle e pietre preziose ne ornavano il manico, era stato per generazioni il simbolo del potere, solo i capi villaggio potevano averlo e solo per eredità, quindi di padre in figlio, chi dunque meglio di Or per portare il pugnale.

La madre di Or gli fece una custodia nuova e una cinta per legare il coltello alla vita del figlio, perchè quella vecchia era unta e logora da tempo.

Un giorno Or, incuriosito da alcune dicerie su uomini alti e forti che si aggiravano per le campagne oltre la collina, si allontanò dal villaggio e non visto andò a verificare l'attendibilità delle fonti.

E nascosto sotto le foglie larghe di un banano, scoprì un mondo di uomini come lui, alti, forti, belli e soprattutto biondi come lui!

Tornò a casa la sera, un po' pensieroso, con una scusa riuscì a rimanere solo con la madre a cui raccontò quello che aveva visto dietro la collina...
Allora la madre in lacrime, gli raccontò che per amore di suo padre e per dargli il figlio tanto voluto, aveva avuto una relazione con un uomo di un'altra città, un uomo bello come lui, alto come lui, forte come lui e soprattutto biondo come lui.

Ne conosceva il nome, ma sapeva che abitava in una città a nord, dopo il deserto.

Passarono molti giorni da quella notte, ma un tarlo si era infiltrato nei pensieri del giovine, avrebbe voluto conoscere suo padre, quello vero, ma non poteva abbandonare il villaggio ora che era lui il capo, era suo dovere proteggere tutti... eppure...

Un giorno si fece forza e dopo aver raccolto tutti al centro del campo del villaggio, comunicò loro che era venuto a conoscenza di un luogo, oltre il deserto dove c'erano altri uomini come lui, e che avrebbe iniziato il viaggio per scoprire questo nuovo mondo, per lui e per loro, poichè il posto era ricco e avrebbe dato aiuto a tutti loro.
Il viaggio era pericoloso, avrebbe dovuto superare il deserto, ma con l'aiuto degli dei, e con una buona dose di forza ce l'avrebbe fatta...

Prese tre borracce d'acqua, il pugnale, baciò sua madre ed abbracciò il padre promettendo di ritornare entro la luna piena successiva. (circa 1 mese)

Il tempo al villaggio TUT scorreva inesorabilmente lento, e di questo mese si contavano persino le ore, tutti cercavano di fare le cose di ogni giorno, ma aleggiava sempre il pensiero di Or e delle meraviglie che avrebbe potuto trovare, la sera si riunivano e commentavano di questi ipotetici tesori, mai visti, ma sognati ed anelati.

Il tempo passò, ma non una luna, due, tre... Allora il padre d Or la mattina del terzo mese, chiamò tutti e li avvisò che sarebbe andato alla ricerca di Or, poichè non era tornato, come aveva promesso, ed in pensiero per il figlio, non potendo dormire, aveva elaborato questo suo intento per cercare di ritrovarlo.

La mattina dunque, prese 1 borraccia d'acqua (purtroppo era esile come tutti i TUT), e si incamminò verso il deserto.

Camminava la notte, seguendo le stelle, ed il giorno si riparava sotto una tenda di pelle di squalo che aveva portato da casa, i giorni passavano, ma di Or nessuna traccia e il deserto era immenso, dopo poco più di 20 giorni, finì l'acqua... Nessuna oasi a vista.

Ormai aveva perso le speranze sia di ritrovare Or, sia di ritornare a casa vivo, tra la sua gente, passò ancora qualche giorno, ed infine cadde al suolo esausto e senza voglia di vivere...

La notte passò ed iniziò il sole a martellare sulle sue vecchie ossa, aprì gli occhi, si scosse la polvere dalla faccia e guardò verso l'orizzonte in cerca di un albero o per lo meno una traccia di vita vegetale, nulla, stava per buttarsi a terra e lasciarsi morire, vide un luccichio...

Guardò meglio, si era un luccichio.. come i capelli di suo figlio, Or.

Nuova forza si impadronì di Tut e raccolte tutte le sue cose, iniziò a correre in direzione del luccichio, che man mano che si avvicinava diventava sempre più forte e luminoso.

Ma appena vi fu giunto davanti, vide solo il suo pugnale, quello che Or si era portato, il simbolo del potere di generazioni, conficcato nella sabbia, ma di Or nessuna traccia.

Fine



Significato del racconto:

Non è Tut Or ciò che luccica.
Post edited by mrvortex (IT1) on

Commenti

  • lutefra (IT1)lutefra (IT1) IT1 Post: 235
    modificato 05.07.2013
    maaaa daiiiii non può mica finire così?:confused::confused: e che cavolooooofurba la mammina:p:p;)
  • rainbowraffa (IT1)rainbowraffa (IT1) IT1 Post: 1,509
    modificato 05.07.2013
    ma che tristezza!!!
    le favole devono finire beneeeeee!!!!!! :D
  • marilù22marilù22 Post: 1,276
    modificato 05.07.2013
    Dai MrVotex...non si fa così...una storia così bella che finisce con una freddura....
    Ricordamelo uno di questi giorni...te racconterò io una bella storia...con un bellissimo finale....intanto crogiolati nell'attesa....e medita finali meno "freddanti"....
    Grazie comunque...apprezzo l'intenzione!
  • Opossum (INT1)Opossum (INT1) INT1 Post: 1,367
    modificato 05.07.2013
    carina ,mooolto carina!!!detesto i soliti ...e vissero tutti felici e contenti!!!:)
    4.jpg 96.1K
  • lutefra (IT1)lutefra (IT1) IT1 Post: 235
    modificato 05.07.2013
    rainbowraffa ha scritto: »
    ma che tristezza!!!
    le favole devono finire beneeeeee!!!!!! :D

    si come la mia,:) il lupo è andato via per fare posto alla dolce coccinella... scambio di identità :confused::confused: raffa; pericolo scampato, il lupo se né andato :p
  • alfredousayanalfredousayan Post: 9
    modificato 08.07.2013
    che triste storia
    ç_________ç
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